venerdì 25 luglio 2008

10 Internet cambia il nostro cervello?

Molti studiosi delle neuroscienze e delle scienze cognitive si interrogano: internet sta cambiando il nostro cervello? Se si, come? Le domande sono lecite, perché i neuroni e le loro connessioni si rinnovano continuamente. Non c’è bisogno di una mutazione genetica, che richiederebbe generazioni. Il cervello cambia ogni giorno.
Sicuramente possiamo dire che internet sta cambiando il nostro cervello. Come lo stia cambiando, è forse troppo presto per capirlo. Sicuramente, però, si possono osservare dei fenomeni evidenti. Ad esempio, tutti i giovani abituati a usare gli ipertesti hanno un rapporto più reticolare con la lettura. Chi, come me, ha iniziato a leggere in un tempo in cui gli ipertesti non esistevano, è abituato a leggere un testo (ad esempio un libro) in sequenza, e raramente gli viene in mente di zompare da un capitolo all’altro.
Un altro esempio è il cambiamento radicale del nostro rapporto con la ricerca di informazioni. Strumenti come Google o Wikipedia mettono a disposizione di tutti e immediatamente informazioni che fino a pochi anni fa avrebbero richiesto ricerche di ore o giorni o mesi in biblioteca o emeroteca.

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